giovedì 21 novembre 2013

Il Rapporto Jäger

Karl Jäger nacque a Schaffhausen in Svizzera il 20 settembre 1888. Commerciante, partecipò alla I Guerra Mondiale venendo decorato con Croce di Ferro di I Classe.
Si iscrisse al Partito Nazionalsocialista nel 1923 (tessera n. 359269) e alle SS nel 1932 (tessera n. 62823). Nel 1935 operò dapprima a Ludwigsburg, poi a Ravensburg, e a Munster. A Munster - dove fu assegnato nel 1938 - venne nominato capo del locale ufficio dei Servizi di Sicurezza (SD). Durante la guerra venne impiegato nell' Olanda occupata per un certo periodo e successivamente venne nominato comandante dell'Einsatzkommando 3, unità dell' Einsatzgruppe A.Alla fine del 1941 e fino al settembre 1943 ricoprì l'incarico di comandante della Polizia di Sicurezza (SD) di Kovno in Lituania. Alla fine del 1943 ritornò in Germania dove capo della polizia a Reichenberg nella regione del Sudetenland. Alla fine della guerra assunse una falsa identità e trovò occupazione come agricoltore. Venne smascherato e arrestato nel marzo 1959.
Si suicidò mentre era in attesa del processo il 22 giugno 1959. Jäger fu un protagonista della distruzione delle comunità ebraiche della Lituania. La sua spaventosa attività è testimoniata da un rapporto sulla attività dell'Einsatzkommando 3 del 9 febbraio 1942. Il documento, conosciuto come "Rapporto Jäger", è un analitico specchietto del numero delle persone trucidate e dei luoghi di eliminazione. In base ad esso si è stabilito che l'unità comandata da Jaeger uccise 136.421 ebrei, 1.064 comunisti, 653 disabili mentali, e altre 134 persone le cui "colpe" non sono meglio determinate. La precisione macabra di Jäger riporta tra le altre cose che tra le vittime ebraiche vi erano 55.556 donne e 34.464 bambini. In un rapporto precedente del 1° dicembre 1941 Jäger scriveva: "Non ci sono più ebrei in Lituania fatta eccezione per tre piccoli ghetti a Saiuliai, Kovno e Vilna".

IL RAPPORTO JÄGER
 
 Il comandante della
 Sipo e del SD 
 EK3   
 

Segreto di Stato!                                                            
 Kauen, 1 dicembre 1941

5 copie!
IV copia

Elenco coplessivo delle fucilazioni eseguite nell'ambito di competenza
dell'EK 3 fino all'1 dicembre 1941.

Assunzione dei compiti di polizia di sicurezza in Lituania da parte dell'EK 3 in data 2 luglio 1941- (Il settore di Vilna fu preso in consegna dall' EK 3 il 3 agosto 1941, quello di Shaulen il 2 ottobre 1941. Prima di queste date Vilna fu trattata dall'EK 9 e Shaulen dall'EK 2).

Su mie disposizioni e per mio ordine furono compiute le seguenti esecuzioni ad opera dei partigiani lituani:

4.7.41__KAUEN-VII F.__416 EBREI,
47 EBREE__________________________463

6.7.41__KAUEN-VII F.__EBREI_______2514

Dopo l'istituzione di un commando mobile sotto al guida dell'SS-Ostuf. Hamann e di 8-10 uomini dell' EK 3 di provata capacità furono condotte le seguenti azioni in collaborazione con partigiani lituani:

7.7.41__MARIAMPOLE__EBREI__________32

8.7.41__MARIAMPOLE__14 EBREI,
5 FUNZIONARI COMUNISTI____________19

8.7.41__GIRKALINEI__FUNZIONARI COMUN_6

9.7.41__WENDZIOGAL__32 EBREI,
2 EBREE, 1 LITUANA, 2 COMUN. LIT,
1 COM. RUSSO_______________________38

9.7.41__KAUEN-VII F.__21 EBREI,
3 EBREE_____________________________24

14.7.41__MARIAMPOLE__  21 EBREI,
1 RUSSO, 9 COMMISS. LIT.____________ 31

17.7.41__BABTEI___8 FUNZION. COMUN.
(DI CUI 6 EBREI)______________________ 8

18.7.41__MARIAMPOLE__39 EBREI,
14 EBREE____________________________53

19.7.41__KAUEN-VII F.__17 EBREI,
2 EBREE, 2 DONNE LITIUANE,
4 COMM. LIT.,
1 COMM. TEDESCO__________________ 26

21.7.41__PANEVEZYS__59 EBREI,
11 EBREE, 1 LITUANA, 1 POLACCO,
22 COMM. LIT., 9 COMM.  RUSSI______103

22.7.41__PANEVEZYS___1 EBREO_______1

23.7.41__KEDAINIAI____83 EBREI,
12 EBREE,
14 COMM. RUSSI, 15 COMM. LIT,
1 ISTRUTTORE POLITICO RUSSO_____125

25.7.41_MARIAMPOLE_90 EBREI,
13 EBREE__________________________103

28.7.41__PANEVEZYS___234 EBREI,
15 EBREE, 1 COMM RUSSI,
20 COMUN. LIT_____________________288                    

RIPORTO________________________3.834


29.7.41__RASAINIAI__254 EBREI,
3 COMUN. LIT._____________________257
 

30.7.41__AGRIOGALA__27 EBREI,
11 COMU. LIT.______________________38

31.7.41__UTENA_____235 EBREI,
16 EBREE, 4 COMM. LIT. 1 COLPEVOLE
DI  DUPLICE RAPINA  E ASSASSINIO____256

11/31.7.41__WENDZIOGALA__13 EBREI,
1 ASSASSINO_________________________15

Mese di agosto

1.8.41__UKMERGE__254 EBREI, 42 EBREE,
1 COMM POL., 2 AGENTI SEGRETI LIT.
IL BORGOMASTRO DI JONAVA
CHE DETTE ORDINE
DI INCENDIARE LA CITTA'.____________300

2.8.41__KAUEN-IV F.__170 EBREI,
1 EBREO AMERICANO,
1 EBREA AMERICANA, 33 EBREE,
4 COMUN. LIT________________________209
 

4.8.41__PANEVEZYS__362 EBREI,
41 EBREE, 5 COMM. RUSSI,
14 COMUN. LIT_______________________422

5.8.41__RASAINAI__213 EBREI,
66 EBREE_____________________________279

7.8.41__UTEBA__483 EBREI, 87 EBREE,
1 LITUANO SPOGLIATORE

 DI CADAVERI DI
SOLDATI TEDESCHI____________________571

8.8.41_UKMERGE__620 EBREI, 82 EBREE__702

9.8.41__KAUEN, IV F.__84 EBREI,
50 EBREE_____________________________534

11.8.41__Panevezys__450 ebrei,
48 ebree, 1 lit., 1 comm. russo______________500

13.8.41__Alytus__617 ebrei,
100 ebree, 1 malfattore___________________719

14.8.41__Jonava__497 ebrei, 55 ebree ______552

15 e 16.8.41__ Rokiskis__3200 ebrei,
ebree e bambini, 5 comm. lit.,
1 polacco, 1 partigiano__________________3207

Dal 9 al 6.8.41__Rassainiai__294 ebree,
4 bambini ebrei________________________298

Dal 27 al 14.8.41__Rokiskis__493 ebrei,
432 russi,
56 lituani (attivisti comunisti)_____________981

18.8.41__ Kauen-lV f._____689 ebrei,
402 ebree,1 polacca,
711 ebrei dell'intellighenzia
come rappresaglia per un sabotaggio______1812

19.8.41__ Ukmerge__98 ebrei,
255 ebree, 1 istrutt. polit.,
88 bambini ebrei, 1 comun.russo__________645

22.8.41__ Dùnaburg__3 comm. russi,
5 lettoni (di cui un assassino),
1 guardia russa,
3 polacchi, 3 zingari,1 zingara,
1 bambino zingaro,1 ebreo,
1 ebrea, 1armeno,2 istruttori politici
(ripulita la prigione di Dúnaburg)_________21                                                     

Riporto:_______________________16.152

Foglio 3

Riporto:  ______________________16.152


22.8.41__Aglona__Malati di mente:
269 uomini, 227donne, 48 bambini_______544

23.8.41__ Panevezys__1312 ebrei,
4602 ebree, 1069bambini ebrei_________7523

Dal 18 al 22.8.41__Distretto Rasainiai,
466 ebrei, 440 ebree,
1020 bambini ebrei __________________1926

25.8.41__ Obeliai__112 ebrei,
627 ebree, 421 bambini ebrei __________1160

25 e 26.8.41_____Seduva___ 230 ebrei,
275 ebree, 159 bambini ebrei___________664

26.8.41__ Zarasai__767 ebrei,
1113 ebree, 1 comm. lit.,
687 bambini ebrei,
1 comunista russa___________________2.569

26.8.41__ Pasvalys__402 ebrei,
738 ebree, 209 bambini ebrei__________1.343

26.8.41__Kaisiadorys__tutti ebrei,
ebree e bambini ebrei _______________1.911

27.8.41__ Prienaitutti __ebrei,
ebree e bambini ebrei_______________1.078

27.8.41__Dagda e Kraslawa__212 ebrci,
4 Prigionieri di guerra russi ____________216

27.8.41__Joniskis 47 ebrei, 165 ebree,
143 bambini ebrei___________________355

28.8.41__wilkia 76 ebrei, 192 ebree,
134 bambini ebrei __________________402

28.8.41__Kedainiai 710 ebrei, 767 ebree,
599 bambini ebrei_________________ 2076

29.8.41__Rumsiskis e Ziezmariai 20 ebrei,
567 ebree, 197 bambini ebrei _________784

29.8.41 Utena e Moletai 582 ebrei,
1731 ebree, 1469 bambini ebrei______ 3782

Dal 13 al 31.8.48__Alytus e
dintorni 233 ebrei _________________233

Mese di settembre

1.9.41__Mariampole__1763 ebrei,
1812 ebree, 1404 bambini ebrei,
109 malati di mente,
1 cittadina tedesca sposata
ad un ebreo, 1 russa ______________5090

Riporto: ______________________47814

Foglio 4

Riporto:______________________47814


28.8/2.9.41 Darsuniskis 10 ebrei,
69 ebree, 20 bambini ebrei ___________99
Carliava 73 ebrei, 113 ebree,
61 bambini ebr.____________________247

Jonava 112 ebrei, 1200 ebree,
224 bambini ebrei ________________1.556

Petrasiunai 30 ebr., 76 ebree,
46 bambini ebrei___________________125

Jesuas 26 ebr., 72 ebree,
46 bambini ebrei__________________ 144

Ariogala 2O7 ebr., 260 ebree,
195 bambini ebrei _________________662

Jasvainai 86 ebr., 110 ebree,
86 bambini ebre___________________282

Babtei 20 ebr.,41 ebree,
22 bambini ebrei___________________83

Wenziogala__42 ebr.,113 ebree,
97 bambini ebrei___________________252

Krakes__448 ebr., 476 ebree,
201 bambini ebrei_________________1.125

4.9.41__Pravenischkis__247 ebr.,
6 ebree
(ricercati Per conto del tribunale) _______253

4.9.41__Cekiske__22 ebr.,64 ebree,
60 bambini ebrei ___________________146

Seredsius 6 ebr., 61 ebree,
126 bambini ebrei__________________193

Velinona 2 ebr.,71 ebree,
86 bambini ebrei ___________________159

Zapiskis 47 ebr.,118 ebree,
13 bambini ebrei ___________________178

5.9.41__Ukmerge__ 1123 ebrei,
1849 ebree, 1737 bambini ebrei______4.709

25.8/6.9.41__Epurazione
a Rasainai________________________843
a Georgenburg
tutti gli ebrei: uomini donne e bambini____412

17.9.41__Alyîus__287 ebr.,
640 ebree, 352 bambini ebrei ________1.279

9.9.41__ Bulrimonys__67 ebr.,
370 ebree, 303 bamb. ebr.___________740

10.9.41__Merkine__223 ebr.,
355 ebree, 276 bambini ebrei________ 854

10.9.41__Varena__ebr.541 ebr.,
141 ebr.,149 bambini ebrei __________831

11.9.41__Leipalingis__60 ebr., 70 ebr.,
25 bambini ebrei __________________155

11.9.41__Seirijai__229 ebr.,
384 ebree, 340 ebrei_______________ 953

12.9.41__Simnas__68 ebr., 197 ebree,
149 bambini ebrei__________________414

11 e 12.9.41__Uzusalis__Azione punitiva
contro gli abitanti che avevano aiutato
i partigiani russi e che
in parte possedevano armi____________4

26.9.41__Kauen-lV f. 412 ebrei,
615 ebree, 581 bambini ebrei
(malati e sospetti contagiosi) _______1.608

Riporto:______________________66.159

Foglio 5

Riporto:______________________66.159


Mese di ottobre:


2.10.41__Zagare 633 ebr., 1.107 ebree,
496 bambini ebrei,
(Nel corso del rastrellamento
degli ebrei, ci fu una rivolta, subito
domata. Furono immediatamente
fucilati 150 ebr.7
Partigiani rimasero feriti) ____________2.236

4.10.41__Kauen-IX f. 315 ebr.,
712 ebree, 818 bamb.
ebr. (azione punitiva perché nel ghetto
si era sparato a un poliz, ted.) 1_______1.845

29.10.41__Kauen-IX f. 2007 ebr.,
2920 ebree, 4273 bambini ebrei
(ripulitura del ghetto
dagli ebrei suPerflui) _______________9.200

Mese di novembre:

3.11.41__Lazdijai 485 ebr.,
511 ebree, 539. bambini ebrei ________1.535

15.11.41__Wilkowiski 36 ebr.,
48 ebree., 3'l bambini ebr. ____________115

25.11.41__ Kauen-lX f .__1159 ebr.,
1600 ebree, 175 bamb.
ebr. (trasferiti da Berlino, Monaco
e Francof. s. M.)__________________ 2.934

29.11.41__Kauen-lX f' 693 ebr.,
1'155 ebree,  152 bambini ebr.
(trasf. da Vienna e Breslavia) _________2.000

29.11.41__Kauen'lX f . 17 ebr.
e 1 ebrea che avevano
violato le leggi del ghetto,
1 cittadino ted. che si era convertito
all'ebraismo e aveva frequentato
una scuola rabbinica, inoltre 15
terroristi del gruppo Kalinin) __________34

Commando Parziale dell'EK 3 di Dùnaburg
dal 13.7 al 21.8.41:

9012 ebr.(uomini, donne e bambini)
573 attivisti comunisti _____________9.585

Commando Parziale dell'EK 3 a Vilna:

12.81/1.9.41__Vilna città 425 ebr.,
19 ebree, 8 comun.,
9 donne comuniste _________________461

2.9.41__Vilna'città
864 ebr., 2019 ebree, 817 bambini
ebr. (Sonderaktion, Perché ebrei
avevano sParato a soldati tedeschi) ____3.700

Riporto: _______________________99.804

Foglio 6

Riporto:_______________________99.804


12.9.41__Vilna-città 993 ebr.,
1670 ebree,771 bambini ebr., ____3.334

17.9.41__Vilna-città 337 ebr.,
687 ebree, 247 bambini ebr.
e 4 comun. lit. ________________1.271

20.9.41__Nemencig 128 ebr.,
176 ebree, 99 bambini ebr. ______403

22.9.41__Novo-Wilejka 468 ebr.,
495 ebree, 196 bambini ebr. ____1.159

24.9.41__Riesa 512 ebr.,
744 ebree, 511 bambini ebr. ____1.767

25.9.41__Jahiunai 215 ebr.,
229 ebree, 131 bambini ebr. _____575

27.9.41__EYsiskY 989 ebr.,
1636 ebree, 821 bambini ebr. ___3.446

30.9.41__Trakai 366 ebr.,
483 ebree, 597 bambini ebr. ____1.446

4.10.41__Vilna'città 432 ebr.,
1115 ebree, 436 bambini ebr.____1.983

6.10.41__Semiliski 213 ebr.,
359 ebree, 390 bambini ebr. _____962

9.10.41__Svenciany 1169 ebr.,
1840 ebree, 717 bambini ebr.___3.726

16.10.41__Vilna-città 382 ebr.,
507 ebree, 257 bambini ebrei ___1.146

21.10.41__Vilna-città 718 ebr.,
1063 ebree, 586 bambini ebr. __2.367

25.10.41__Vilna-città -ebr.,
1766 ebree, 812 bambini ebr.__2.578

27.10.41__Vilna-città 946 ebr.,
184 ebree, 73 bambini ebr. ____1.203

30.10.41__Vilna-città 382 ebr.,
789 ebree, 362 bambini ebr.___1.533

6.11.41__Vìlna-città 340 ebr.,
749 ebree, 252 bambini ebr.___1.341

19.11.41__Vilna-città 76 ebr.,
77 ebreee, 18 bambini ebrei _____171

20.11.41__Vilna'città 3
prigionieri di guerra  _____________3

25.11.41__Vilna-città 9 ebrei,
46 ebree, 8 bambini ebrei 1
polacco per possesso
di armi e di altri ordigni bellici ____64

Commando Parziale dell'EK 3 a Minsk
data 28.9. al 17.10.41:
Pleschnitza 620 ebr. 1285 ebree
Bicholin 1126 bamb. ebr. e
Scak 19 comun. ____________3.050
Bober
Uzda

_________________________TOT.   133.346


Ebrei (esclusi i partigiani)
liquidati mediante pogrom 

ed esecuzioni
prima che l'Ek 3 

assumesse i compiti 
di polizia di sicurezza_______________4.000

Foglio 7

Posso oggi constatare che l'obbiettivo di risolvere il problema giudaico in Lituania è stato raggiunto dall'EK 3-.ln Lituania non ci sono più ebrei, a parte i lavoratori ebrei con le loro famiglie.
Questi sono:


Riporto: 47.814

Foglio 4

Riporto: 47.814


28.8/2.9.41 Darsuniskis 10 ebrei, 69 ebree,
20 bambini ebrei _________________________99

Carliava__73 ebrei, 113 ebree, 61 bambini ebr._247
Jonava 112 ebrei, 1200 ebree,
224 bambini ebrei ______________________1.556

Petrasiunai__30 ebr., 76 ebree,
46 bambini ebrei ________________________125

Jesuas__26 ebr., 72 ebree,
46 bambini ebrei ________________________144

Ariogala__207 ebr., 260 ebree,
195 bambini ebrei _______________________662

Jasvainai__86 ebr., 110 ebree,
86 bambini ebrei ________________________282

Babtei__20 ebr.,41 ebree,
22 bambini ebrei _________________________83


Wenziogala__42 ebr.,113 ebree,
97 bambini ebrei 252
Krakes448 ebr., 476 ebree,
201 bambini ebrei ______________________1125

4.9.41__Pravenischkis 247 ebr.,
6 ebree (ricercati Per conto del tribunale) _____253


4.9.41__Cekiske 22 ebr.,64 ebree,
60 bambini ebrei ________________________146

Seredsius__6 ebr., 61 ebree,
126 bambini ebrei _______________________193

Velinona__2 ebr.,71 ebree,
86 bambini ebrei ________________________159

Zapiskis__47 ebr.,118 ebree,
13 bambini ebrei ________________________178

5.9.41__Ukmerge__ 1123 ebrei, 1849 ebree,
1737 bambini ebrei______________________4709

25.8/6.9.41__Epurazione a Rasainai a
Georgenburg tutti gli ebrei:
uomini donne e bambini___________________412

17.9.41__Alyîus__ 287 ebr., 640 ebree,
352 bambini ebrei ______________________1279

9.9.41__Bulrimonys__ 67 ebr.,
370 ebree, 303 bamb. ebr. _______________740

10.9.41__Merkine__ 223 ebr.,
355 ebree, 276 bambini__________________ 854

10.9.41__Varena__ ebr.541 ebr., 141 ebr.,
149 bambini ebrei ______________________831

11.9.41__Leipalingis__ 60 ebr., 70 ebr.,
25 bambini ebrei _______________________155

11.9.41__Seirijai__ 229 ebr., 384 ebree,
340 ebrei____________________________ 953

12.9.41__Simnas 68 ebr., 197 ebree,
149 bambini ebrei ______________________414

11 e 12.9.41__ Uzusalis__ Azione punitiva
contro gli abitanti che avevano aiutato
i partig. russi e 412 ebrei,615 ebree,
581 bambini ebrei
(malati e sospetti contagiosi)______________ 43

26.9.41__Kauen-lV f. 412 ebrei, 615 ebree,
581 bambini ebrei
(malati e sospetti contagiosi) ____________1.608

Riporto:66.159

Foglio 5

Riporto:661.59

Mese di ottobre:


2.10.41__Zagare 633 ebr., 1.107 ebree,
496 bambini ebrei
(Nel corso del rastrellamento
degli ebr. ci fu una rivolta, subito
domata. Furono immediatamente
fucilati 150 ebreri,
7 Partigiani rimaseroferiti) _______________2.236

4.10.41__Kauen-IX f. 315 ebr.,
712 ebree, 818 bamb.
ebr. (azione punitiva perché nel ghetto
si era sparato a un poliz, ted.) 1___________845

29.10.41__Kauen-IX f. 2007 ebr.,
2920 ebree, 4273 bambini ebrei
(ripulitura del ghettodagli ebrei suPerflui) ___9.200

Mese di novembre:


3.11.41__Lazdijai 485 ebr.,
511 ebree, 539. bambini ebrei ____________1.535

15.11.41__Wilkowiski 36 ebr.,
48 ebree., 3'l bambini ebr. ________________115

25.11.41__Kauen-lX f . 1159 ebr.,
1600 ebree, 175 bamb.
ebr. (trasferiti da Berlino, Monaco
e Francof. s. M.)_______________________ 2.934

29.11.41__Kauen-lX f' 693 ebr.,
1'155 ebree,  152 bambini ebr.
(trasf. da Vienna e Breslavia) ____________2.000

29.11.41__Kauen'lX f . 17 ebr.
e 1 ebrea che avevano
violato le leggi del ghetto,
1 cittadino ted. che si era convertito
all'ebraismo e aveva frequentato
una scuola rabbinica, inoltre 15
terroristi del gruPPo Kalinin) _______________34

Commando Parziale dell'EK 3
di Dùnaburg dal 13.7 al 21.8.41:
9012 ebr.(uomini, donne e bambini)
573 attivisti comunisti __________________9.585

Commando Parziale dell'EK 3 a Vilna:
12.81/1.9.41 Vilna-città 425 ebr.,
19 ebree, 8 comun.,
9 donne comuniste _____________________461

2.9.41__Vilna città
864 ebr., 2019 ebree, 817 bamb'
ebr. (Sonderaktion, Perché ebrei
avevano sParato a soldati tedeschi) _______3.700

Riporto: 99804

Foglio 6

Riporto: 99804


12.9.41__Vilna-città 993 ebr.,
1670 ebree,
771 bambini ebr., _____________________3.334

17.9.41__Vilna-città 337 ebr.,
687 ebree, 247 bambini ebr.
e 4 comun. lit. ________________________1.271

20.9.41__Nemencig 128 ebr.,
176 ebree,99 bambini ebr. _______________403

22.9.41__Novo-Wilejka 468 ebr., 495 ebree,
196 bambini ebr. ______________________1.159

24.9.41__Riesa 512 ebr., 744 ebree,
511 bambini ebr. ______________________1.767

25.9.41__Jahiunai 215 ebr., 229 ebree,
131 bambini ebr. _______________________575

27.9.41__EYsiskY 989 ebr., 1636 ebree,
821 bambini ebr. ______________________3.446

30.9.41__Trakai 366 ebr., 483 ebree,
597 bambini ebr. ______________________1.446

4.10.41__Vilna'città 432 ebr.,1115 ebree,
436 bambini ebr._______________________1.983

6.10.41__Semiliski 213 ebr.,
359 ebree, 390 bambini ebr. ______________962

9.10.41__Svenciany 1169 ebr.,
1840 ebree, 717 bambini ebr.____________3.726

16.10.41__Vilna-città 382 ebr.,
507 ebree, 257 bambini ebrei ____________1.146

21.10.41__Vilna-città 718 ebr.,
1063 ebree, 586 bambini ebr. ____________2.367

25.10.41__Vilna-città -ebr.,
1766 ebree, 812 bambini ebr.____________2.578

27.10.41__Vilna-città 946 ebr.,
184 ebree, 73 bambini ebr. _____________1.203

30.10.41__Vilna-città 382 ebr.,
789 ebree, 362 bambini ebr._____________1.533

6.11.41__Vìlna-città 340 ebr.,
749 ebree, 252 bambini ebr. ____________1.341

19.11.41__Vilna-città 76 ebr.,
77 ebreee, 18 bambini ebrei ______________171

20.11.41__Vilna città 3
prigionieri di guerra  ______________________3

25.11.41__ Vilna-città 9 ebr.,
46 ebree, 8 bambini ebrei 1
polacco per possesso
di armi e di altri ordigni bellici _____________64

Commando Parziale dell'EK 3 a Minsk
data 28.9. al 17.10.41:
Pleschnitza__620 ebr. 1285 ebree
Bicholin__ 1126 bamb. ebr. e
Scak__ 19 comun. ____________________3050
Bober
Uzda
___________________________________________TOT.  133.346

Ebrei (esclusi i partigiani)
liquidati mediante pogrom ed esecuzioni
prima che l'Ek 3 assumesse i compiti di polizia di sicurezza___ 4.000

Foglio 7

Posso oggi constatare che l'obbiettivo di risolvere il problema giudaico in Lituania è stato raggiunto dall' EK 3. ln Lituania non ci sono più ebrei, a parte i lavoratori ebrei con le loro famiglie.
Questi sono:

a Schaulen  circa 4500

a Kauen     circa 15000

a Vilna        circa 15000


Io avrei voluto eliminare ugualmente questi ebrei e le loro famiglie, cosa però che mi procurò violente dichiarazioni di ostilità da parte  dell'amministrazione civile (il commissario del Reich) edella  Wehrmacht e dette luogo al divieto: questi ebrei e le loro famiglie non devono venir fucilati! L'obbiettivo di liberare la Lituania dagli ebrei potè essere raggiunto solo con la creazione di un commando mobile composto da uomini collaudati sotto la guida dell'SS-Ostuf. Hamann, che fece completamente suoi i miei obbiettivi e seppe garantire la collaborazione dei partigiani lituani e dei competenti uffici civili. L'esecuzione di tali azioniè soprattutto questione di organizzazione. La decisione di eleiminare sistematicamente gli ebrei di ogni distrettorichiese una approfondita preparazione di ogni singola azione e un'indagine sulle situazioni esistenti nel distretto in questione. Gli ebrei dovevano venir riuniti in un luogo solo o in più luoghi. A seconda del  numero doveva essere individuato e scavato il posto per le necessarie fosse. Il percorsoda fare a piedi dal luogo di riunione fino alle fosse. Il percorso da fare a piedi dal luogo di riunione  fino alle fosse era in media di 4-5 km. Gli ebrei venivano trasportati al luogo dell'esecuzione in gruppi di 500, con unn intervallo di almeno 2 km. Quali difficoltà e quale logorio per i nervi comportasse questo lavoro lo dimostra un esempio preso a caso: A Rokiskis 3208 uomini dovettero essere trasportati per 4 km e mezzo prima che potessero venir liquidati. Per poter venir a capo di questo lavoro in 24 ore, oltre 60 degli 80 partigiani lituani disponibili, dovettero essere assegnati al trasporto 

Foglio 8

agli sbarramenti. i rimanenti, che venivano sostituiti in continuazione, hanno compiuto il lavoro assieme ai miei uomini. Di rado sono stati disponibili degli autocarri. Tentativi di fuga, verificatasi di quando in quando, sono stati impediti esclusivamente dai miei uomini con grave rischio della vita. per esempio,3 uomini del commando di Mariampole hanno fucilato tutti insieme, in una strada del bosco, 38 ebrei e funzionari comunisti evasi, senza che nessuno scappasse. Il percorso a piedi di andata e ritorno comportava, per le singole azioni, un totale di 160-200 km. Solo con un accorto utilizzo del tempo si è riusciti ad eseguire fino a 5 azioni per settimana, sbrigando tuttavia il lavoro che si accumulava a Kauen senza che il funzionamento del servizio subisse soste.Quanto alle azioni di Kauen, dove c'era a disposizione un numero sufficiente di partigiani in certa misura addestrati, sipuò dire che si trattasse di operazioni di piazza d'armi, in confronto alle difficoltà spesso mostruose che dovevano essere superate fuori di lì.
Capi e uomini del mio commando di Kauen hanno partecipato tutti attivamnente alle operazioni in grande stile di Kauen. Solo un funzionario del servizioinvestigativo è stato esonerato dal parteciparvi causa malattia. Considero le operazioni contro gli ebrei, per quanto riguarda l'EK 3, sostanzialmente concluse. Gli ebrei e le ebree idonee al lavoro vengono utilizzati intensamente e mi immagino che dopo l'inverno tali forze-lavoro continuaeranno ad essere utilizzate il più intensamente possibile. Sono del parere che si inizi subito con la sterilizzazione dei lavoratori ebrei maschi per evitare ogni procreazione. Se tuttavia un'ebrea rimanesse uccisa, va liquidata.

domenica 14 luglio 2013

Il Caso di Bjelaja Zerkov

Se pensiamo al numero delle persone, sopra tutto Ebree uccise nei territori dell'Est a partire dall'invasione dell'Unione Sovietica e confrontiamo questi dati con il numero degli effettivi di ogni reparto di Einsatzgruppen, corpo scelto per tali uccisioni, ci si rende conto che qualcosa non torna. La Stima dei morti nel solo 1941 (dall 22 giugno al 31 dicembre) si aggira intorno ai 600.000. Si ipotizza che il numero definitivo, alla fine della campagna di Russia, si assesti sul 1.400.000 di civili uccisi. Qualcuno, come Patrick Desbois, nel suo libro <<Fucilateli tutti!>> edito da Marsilio,  ipotizza addirittura 1.500.000 nella sola Ucraina. Se consideriamo che le unità mobili di massacro, come lo storico Raul Hiberg definisce le Einsatzgruppen, avevano un organico complessivo di 2.990 uomini (post: Einsatzgruppen-la Struttura) si capirà facilmente che non hanno fatto tutto da soli.
Un tragico esempio potrà dare un quadro più esaustivo di chi ha effettivamente collaborato ai massacri in Unione Sovietica a partire dal 1941.
I fatti si sono svolti ai primi di agosto nella cittadina Ucraina di Bjelaja Zerkov (odierna Bjatacerkiev) a sud di Kiev. Questa cittadina è importante per due cose. La prima, come sopra accennavo, è che si avrà modo di comprendere chiaramente il ruolo di altri soggetti, oltre alle Einsatzgruppen, responsabili  dei massacri. In questo caso in particolare della Wehrmacht (l'Esercito Tedesco), delle Waffen S.S. ed infine i collaborazionisti Ucraini che, come ci sarà modo di leggere sui prossimi post, sono stati un elemento importante nella distruzione insieme a lettoni, lituani e polacchi.
La seconda è che si risparmiò inizialmente la vita di 90 bambini. La loro sorte rimase per qualche giorno senza una soluzione definitiva ed oggetto di controversia tra gerarchie militari. Quella che di seguito racconterò è la loro storia:
La cittadina di Bjelaja Zerkov venne occupata dalla 295a Divisione di fanteria del Gruppo Armate Sud. Il comandante di zona della Wehrmacht, Riedl, ordinò immediatamente la registrazione di tutti gli abitanti ebrei della cittadina, disponendo al Sonderkommando 4a delle S.S., una sottounità dell'Einsatzgruppen C, di ucciderli. Tra l'8 ed il 9 di agosto, un distaccamento del Sonderkommando 4a guidato dall'Oberturmfhürer August Häfner, più una compagnia di Waffen S.S. a loro aggregati, fucilò tutti gli ebrei, 800-900 persone, tranne un gruppo di bambini di età inferiore ai 5 anni.
I bambini vennero "sistemati" in in edificio alla periferia della città. Il 19 agosto molti di essi vennero portati via da alcuni camion e fucilati nello stesso giorno in un poligono di tiro nelle vicinanze. 90 rimasero nell'edificio sorvegliati da alcuni gendarmi ucraini.
Senza né cibo ed acqua i lamenti e le grida dei bambini divennero ben presto insopportabili, al punto che alcuni soldati tedeschi dovettero chiamare due cappellani militari affinché prendessero dei provvedimenti. La scena che si presentò ai due raggelava il sangue, così fu descritta dal cappellano militare dott. Reuß che si recò sul posto appena i colleghi gli riferirono l'accaduto: COMUNICAZIONE del cappellano dott. Reuß al tenente colonnello H. Groscurt - "Comunico alla 295a divisione di fanteria:
Nel pomeriggio di oggi, verso le 14.30 i cappellani militari Tewes e Wilczek, del reparto ospedaliero 4/607, sono venuti da me e dal mio collega evangelico per informarci di quanto segue:
alcuni soldati tedeschi li avevano avvertiti che in una casa erano rinchiusi in condizioni insostenibili dei bambini ebrei di età tra i pochi mesi e i 5-6 anni, i cui genitori erano stati evidentemente fucilati; li sorvegliava la milizia ucraina. Il loro pianto continuo era avvertibile dalle case vicine. i cappellani erano andati là, avevano constatato il fatto, ma non avevano visto nessun appartenente all'esercito o ad altra organizzazione che avesse la responsabilità di mantenere l'ordine o eseguisse la sorveglianza. C'era solo un buon numero di soldati tedeschi che stavano a guardare ed esprimevano la loro indignazione per quel fatto. i cappellani ci pregarono di far presente alla nostra sede la circostanza. Per poter stendere un'esatta relazione - i fatti esposti facevano sospettare che si trattasse di una iniziativa autonoma della milizia ucraina - mi sono recato personalmente a questa casa con i due cappellani e il mio collega evangelico Kornmann, trovando la seguente situazione: nel cortile antistante la casa, da cui si udivano chiaramente i pianti ed i vagiti dei bambini, si trovavano una sentinella ucraina, un certo numero di soldati tedeschi e alcune ragazze ucraine. Entrati subito nella casa senza venir ostacolati abbiamo trovato circa 90 bambini (li ho contati) dell'età di pochi mesi e i 5,6,7 anni. non c'era sorveglianza alcuna da parte della Wehrmacht o di altre organizzazioni tedesche.
un gran numero di soldati tedeschi, fra cui un sottuficiale di sanità. hanno potuto vedere, al momento del nostro arrivo, le condizioni dei bambini. inoltre proprio allora arrivo un poliziotto del comando di piazza o della polizia militare, che dichiarò di essere venuto ad indagare su un caso di saccheggio che pareva essere stato compiuto dalla sentinella della milizia ucraina. 
Le due stanze in cui si trovavano i bambini - accanto ce n'era una terza vuota - erano nella massima sporcizia. i bambini erano sdraiati o seduti sul pavimento coperto dei loro escrementi. Sulle gambe e sulla parte inferiore del corpo seminudo dei bambini erano poste grosse mosche. Alcuni più grandicelli (2,3,4 anni) grattavano l'intonaco della parete per mangiarlo. Due uomini, all'apparenza ebrei, cercavano di pulire le stanze. L'aria era disgustosamente ammorbata, i bambini specialmente quelli di pochi mesi, piangevano e vagivano in continuazione. i soldati presenti erano come noi molto scossi da questo incredibile spettacolo ed esprimevano la loro indignazione. In un'altra stanza, accessibile attraverso una finestra da una di quelle dei bambini, c'era un certo numero di donne e di bambini più grandi, evidentemente ebrei, io non sono entrato in questa stanza. in un'altra stanza ancora erano rinchiuse alcune donne, fra cui una con un bimbo in braccio; a sentire la sentinella, una ragazzo ucraino di 16, 17 anni, armato di bastone, non si era ancora potuto stabilire se queste fossero ebree. Quando siamo ritornati nel cortile, stava svolgendosi una discussione tra il succitato poliziotto e la sentinella ucraina; questi era sospettato del saccheggio e aveva ance distrutto parecchi documenti che gli uffici militari tedeschi avevano distribuito ad altri ucraini (a delle donne); i brandelli erano ancora lì attorno per terra. il poliziotto disarmò la sentinella , la fece condurre via e se ne andò pure lui. Alcuni soldati tedeschi  presenti nel cortile mi hanno raccontato che, alloggiando in una casa nei pressi, avevano udito fin dalla notte prima il pianto ininterrotto dei bambini che si trovavano là da allora. Il giorno prima , verso sera, erano partiti da lì per tre volte camion carchi di bambini, alla presenza costante di un funzionario del SD. L'autista del camion gli aveva raccontato che si trattava di figli di ebree e di ebrei già uccisi e che si portavano anche loro a fucilare: li avrebbe fucilati la milizia ucraina. i soldati espresero la massima indignazione per le condizioni di questi bambini; uno accennò al fatto che anche lui aveva a casa dei bambini. Poichè non c'era sorveglianza di nessun genere da parte tedescs, ho esortato i soldati a badare a che nessuno, specialmente nessun abitante del luogo, entrasse in quella casa, perché non si parlasse ancor di più di quella situazione. Nel frattempo, un maggiore medico della Wehrmacht, che non conoscevo, aveva visitato le stanze dei bambini, dichiarandomi poi l'assoluta, urgente necessità di procurare dell'acqua; affermava che le condizioni erano tali da far prevedere il pericolo di un'epidemia".      
 Groscurt, si recò sul posto dove era già giunto Oberscharführer Jäger, lo stesso comandante delle unità Waffen S.S. che aveva precedentemente fucilato tutti gli ebrei della città, informandolo che i bambini rimasti, dovevano essere eliminati. Riedl, il comandante di campo, confermò le parole di Jäger, aggiungendo che la questione era di competenza dell' SD e che l'Einsatzkommando aveva ricevuto tali ordini dalle più alte autorità. 
Helmuth Groscurt a quel punto decise di rimandare le uccisioni di un giorno, nonostante i reclami di Häfner che minacciò un'azione ufficiale nei suoi confronti. Groscurt, ordinò l'accerchiamento dei camion dove i bambini erano già stati caricati per l'esecuzione, impedendone di fatto la partenza. I fatti furono esplicitati alla VI Armata,(l'Einsatzkommando operava nella sua area di competenza) il comandante della stessa, il feldmaresciallo Reichenau, decise che <<l'operazione doveva essere portata a termine in modo adeguato>>.
A questo punto, e siamo al 21 giugno, Groscurt fu convocato al quartier generale alla presenza del colonnello Riedl, il capo dell'Einsatzkommando, l'architetto e ora S.S.- Standartenfüher Paul Blobel (stesso personaggio del massacro di Babji Jar, dove furono trucidati tra il 29 ed il 30 settembre a Kiev 33.000 persone, di cui i fatti si possono leggere su questo stesso blog), il capitano Luley (controspionaggio) e l'Oberturmfhürer August Häfner. Riedl, secondo quanto rapportato da Groscurth, portò l'argomento sul piano ideologico, affermando che <<l'eliminazione delle donne e dei bambini ebrei, era una questione di urgente necessità, qualsiasi forma essa assumesse>>, e si lamentò che "l'operazione" fosse stata rinviata di 24 ore. Groscurth, riferì successivamente, che a quel punto prese la parola lo Standartenfüher Paul Blobel, il quale aggiunse che sarebbe stata cosa giusta che le truppe che stavano ficcando il naso in giro, effettuassero esse stesse le esecuzioni e che i comandanti che stavano bloccando i provvedimenti, assumessero il comando delle fucilazioni. Groscurth, contestò tali opinioni, senza però prendere posizioni, preferiva, come lui stesso ebbe modo di dire, non alimentare rancori. Alla fine menzionò ancora le parole di Riedl, il quale affermò, che il feldmaresciallo Reichenau, riconosceva la necessità di eliminare i bambini e che voleva essere informato ad operazione ultimata.
Il 22 Agosto i bambini vennero uccisi.  August Häfner così descrisse le fasi finali della vicenda, al suo processo: <<Andai nel bosco da solo. La Wermacht aveva già scavato una fossa. I bambini furono fatti scendere dal trattore. Vennero allineati lungo il bordo della fossa e uccisi con armi da fuoco, in modo che vi cadessero dentro. Gli ucraini non mirarono a nessuna parte del corpo in particolare. I lamenti erano indescrivibili. Ricordo in special modo una bimba bionda che mi prese per mano. Anche lei fu fucilata, in seguito>>. Il giorno successivo il capitano Luley fece rapporto al quartier generale della VI Armata e venne raccomandato per una promozione.
Le uccisioni, tutte, avvenivano alla luce del giorno. gli abitanti dei villaggi, dei paesi, delle grandi città occupate, sapevano, le più alte autorità della Wermacht sapevano, collaboravano e davano pareri favorevoli alle uccisioni. I reparti delle Waffen S.S. non solo sapevano, ma partecipavano come aggregati ai reparti delle Einsatzgruppen. Il controspionaggio sapeva e rapportava gli avvenimenti, perfino i cappellani da campo sapevano, senza contare che tantissimi soldati semplici ed ufficiali della Wermacht vedevano, fotografavano e  riprendevano anche se severamente vietato. Ma sopra tutto scrivevano a casa, e spessissimo raccontavano ai propri familiari di particolari chiari sulle uccisioni di massa nei territori dove erano stanziati.
Un ufficiale cadetto assegnato a qualche reparto dell'esercito di stanza a Belaja Zerkov così descrive ciò che vide: 
"Da metà luglio alla metà o fine agosto sono stato a Bjelaja-Zerkov con la mia unità. So con certezza che aravamo là il 15 agosto. Mi ricordo infatti che fra camerati dicevamo che il sole non abbronzava più tanto e che un po' per volta sarebbe arrivato l'autunno. Eravamo così abbronzati che constatammo improvvisamente come il sole non modificasse più il nostro colorito. Stavamo il un complesso che ospitava un istituto di di biologia dell'ereditarietà. Siccome l'argomento mi interessava, ho parlato col professore dell'istituto delle variazioni dei fattori ereditari. Ora mi viene in mente che il medico militare di allora era di Bad Mergentheim. Con lui ho visitato l'istituto per cercare dei pezzi di ricambio per i raggi X. Quando non avevamo niente da fare, di sera andavamo a passeggio. So che una sera passammo davanti alla parte posteriore del cortile di una caserma. Vidi una sentinella accanto ad una casetta, mi pare avesse la baionetta inastata, era una S.S. Non era anziano, poteva avere 26 anni. Stava in piedi all'angolo della casa e vicino a lui sedevano tre ragazze; una di loro stava facendo i suoi bisogni, questo mi colpì molto e mi sembrò comicissimo che quest'uomo facesse la guardia con tanto di fucile e baionetta inastata a una ragazza che faceva i suoi bisogni. Le ragazze ridacchiavano della situazione. La sentinella mi si rivolse dicendo: <<non può entrare qui, c'è un'esecuzione>>. Allora mi misi a ridere indicandole ragazze: <<Di queste ragazze?>>. Credevo che mi avrebbe risposto che le ragazze non c'entravano, invece disse soltanto:<<Può stare a vedere>>. Ed io:<<Grazie tante>>. E fesi dietrofront. Ma poi continuai a pensare a questa esecuzione e tornai indietro per vedere cosa stava succedendo. L'accesso al luogo dell'esecuzione era sbarrato da un muro e da un alto cancello di ferro, chiuso. Non potendo entrare mi fermai con altri soldati e civili davanti al cancello di ferro, attraverso le cui sbarre potevo vedere il luogo dell'esecuzione, distante circa 80 metri. Vidi che circa 9 donne o ragazze stavano in ginocchio davanti ad una fossa con la faccia rivolta a questa. Altre 9 ragazze attendevano davanti alla casetta presso la quale quella ragazza aveva fatto i suoi bisogni , sorvegliata dalla sentinella delle SS. A colpirmi particolarmente furono la tranquillità e la disciplina di quella gente. Dietro alle ragazze stavano per ognuno due tiratori, sempre delle SS. Al comando di un superiore spararono alla testa delle donne che, colpite, cadevano in avanti nella fossa. Alcune si ribaltavano, di altre si vedeva volare in alto la calotta cranica. Alcuni tiratori erano sporchi di sangue perché sparavano da circa cinque metri. Era uno spettacolo orribile. Mi ricordo che un capo delle SS sparava dentro la fossa con la pistola mitragliatrice camminando lungo l'orlo, prima dal lato lungo, poi quello corto. In un primo momento era stato fermo sul lato corto, quello di destra, da cui aveva dato l'ordine di sparare. Sulle mostrine aveva le stellette e una banda, se ricordo bene. Era un uomo alto intorno ai 30 anni. Una volta terminata l'esecuzione fu aperto il cancello di ferro e io potei avvicinarmi alla fossa, davanti alla quale c'erano dei tratti in cui si era radunato il sangue. Non scesi nella fossa che calcolai essere lunga 7-8 metri, larga 2,50 e originariamente profonda 4. Quando quel giorno guardai dentro restavano ancora liberi fino all'orlo circa 2 metri e mezzo. I corpi erano ricoperti di terra. Mentre ero presso la fossa, l'SS con le stellette stava ancora girandovi attorno sparando colpi di grazia. Ma alcuni si muovevano ancora dopo che lui se ne era andato. In quella prima sera vidi uccidere nel modo da me descritto circa 162 persone. Venivano fucilati 9 alla volta, mentre altre 9 dovevano attendere il loro turno. Quelli che stavano per essere fucilati si muovevano verso la fossa come in processione, in fila, e ciascuno doveva tenere le mani sulle spalle di chi lo precedeva. Andavano alla morte composti e tranquilli: ho visto piangere solo due donne in tutto il tempo in cui ho assistito alle esecuzioni. Per me era una cosa inconcepibile. Dopo quella prima sera passai di là ancora piuttosto spesso. Le esecuzioni avvenivano la sera verso le 18. Sono rimasto a Bjelaja Zereikov circa sei settimane e ho visto con i miei occhi sei esecuzioni, di altre ho sentito parlare quando dei camerati tornavano da fuori e dicevano:<<Sparano di nuovo>>. in queste sei esecuzioni a cui ho assistito possono essere state uccise in tutto circa 800-900 persone. Lo spettacolo che si presentava ai nostri occhi era sempre identico. Ci si concentrava più sulle vittime che sui fucilatori. Ho ancora negli occhi tutta la scena: era così singolare il modo in cui le vittime si ribaltavano nella fossa. non si rovesciavano in maniera sempre uguale, ma talvolta oscillavano, talvolta cadevano in successione irregolare, io stesso ho avuto tra le mani un frammento di cuoio capelluto con attaccati dei capelli brizzolati, trovato vicino alla fossa il primo giorno che ero stato lì. Prima venivano fucilate le donne; ricordo di aver visto anche due bambini, due maschietti.[...] Non era la curiosità a spingermi là a vedere, bensì l'incredulità che potesse accadere una cosa simile. Anche i miei camerati erano sconvolti suscitato da quella situazione. I soldati non avevano le idee tanto chiare su queste fucilazioni e mi ricordo che uno dei miei uomini mi raccontò che a Luzk gli era stato concesso di sparare anche lui. Se poi abbia sparato non so, io ho vietato ai miei uomini di prendere parte a queste fucilazioni. non vorrei tralasciare di dire che i soldati che si trovavano a Bjelaja Zerkov sapevano tutti quel che accadeva. Per tutto il tempo che rimasi là si potevano udire spari senza che ci fosse alcun nemico nelle vicinanze".  
   

sabato 6 luglio 2013

Nascita - Struttura

Nascita

Le Einsatzgruppen, sono state formazioni miste di S.S. (Schutzstafeln - Squadre di protezione) ed elementi di Polizia tedesca. Furono formate nel marzo del 1938 in occasione dell'annessione dell'Austria, da un'idea di Reinhard Tristan Eugen Heydrich capo della SD e della Polizia di Sicurezza. Il compito iniziale di questi reparti era solo di salvaguardare la sicurezza di edifici importanti ma anche dei documenti in essi contenuti. All'epoca il nome di questi reparti era Sonderkommando, e non erano armati. Solo con l'invasione della Cecoslovacchia nell'ottobre del 1938, cambieranno nome in Einsatzgruppen. Saranno armati e i loro compiti verranno progressivamente ampliati.
Quando ci sarà l'invasione della Polonia l'anno successivo, Heydrich riattiverà ancora una volta queste formazioni, che ricordiamolo, venivano rese operative solo in occasione di operazioni belliche su vasta scala, dopodiché sciolte. Heydrich impartirà ordini che andranno ben aldilà della difesa e sorveglianza di edifici sensibili. I loro compiti saranno anche di repressione violenta fino all'omicidio di tutte quelle categorie di persone ostili al Reich.  
Nel giugno del 1941 parte l'Operazione Barbarossa,l'invasione dell'Unione Sovietica. Le Einsatzgruppen sono di nuovo operative. I loro compiti erano stroncare la resistenza partigiana ed eliminare i commissari   politici comunisti. Una considerazione fatta da Adolf Hitler e riportata nel diario di guerra del Comando dello Stato Maggiore delle Forze Armatate, la WFSt, ne allarga in pratica i compiti. La nota riguardava una direttiva da inviare alle varie unità operative. Essa diceva  quanto segue: "L'intellighenzia giudaico-bolscevica" doveva essere eliminata, ma che si trattava di compiti così difficili, da non poter essere svolti dall'esercito. La nota in verità era stata ideata dal capo dello Stato Maggiore dell'Esercito Jodl che aveva poi sottoposto al vaglio del FÜhrer e dove quest'ultimo aveva aggiunto proprie considerazioni. A questo punto era necessario studiare la questione con il ReichfÜhrer Heinrich Himmler, dell'invio, nelle zone operative, di reparti di S.S. e Polizia. Il provvedimento era fondamentale per "rendere inoffensivi" i capi ed i commissari bolscevichi. 
 In breve tempo, questa direttiva divenne operativa. Le Einsatzgruppen sarebbero dipese sul piano amministrativo dallo Stato Maggiore, il quale avrebbe avuto anche diritto di controllo sui movimenti delle unità, e le truppe regolari avrebbero fornito  gli approvvigionamenti necessari. Il controllo operativo sarebbe invece stato ad appannaggio della RSHA e le direttive funzionali direttamente dal capo della Polizia di Sicurezza e del SD Reihnard Heydrich. Si stabilirono anche le condizioni in cui avrebbero operato le unità sul territorio sovietico, una nota della principale direttiva era quantomai esplicita: "I Sonderkommando sono autorizzati, nel quadro della loro missione e sotto la loro personale responsabilità, a intraprendere misure esecutive contro la popolazione civile". Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Le Einsatzgruppen che saranno operative sul suolo sovietico sono quattro ognuna grande come un battaglione (tra le 600 e le 1000 unità) e suddivisi in gruppi operativi, gli Einsatzkommandos ed i Sonderkommandos.



Struttura

La struttura organizzativa di una Einsatzgruppe, lo abbiamo accennato nel post della "nascita" di questo particolare corpo, ha la grandezza di un battaglione di fanteria, tra i 600 ed i 1000 uomini. Una forza relativamente piccola se consideriamo la complicanza del compito da svolgere e l'ampiezza territoriale su cui doveva svolgersi.
Le Einsatzgruppen erano 4, operavano su tutto il fronte di guerra, dal Mar baltico al Mar Nero. Ogni unità esercitava la propria influenza su territori specifici, vediamoli nel dettaglio, insieme ai nomi degli Ufficiali di comando ed al numero complessivo per ogni Einsatz. contrassegnati con la lettera (e. elementi)  :


Einsatzgruppe A 990e. Stahlecker(Jost)
  • Sonderkommando   1a    Sandberger
  • Sonderkommando   1b    Ehrlinger(Strauch)
  • Einsatzkommando  2     R.Batz(Strauch,Lange)
  • Einsatzkommando  3     Jäger 
Repubbliche Baltiche, Estonia, Lituania, Lettonia.


Einsatzgruppe B 655e. Nebe (Naumann)
  • Sonderkommando   7a    Blume(Steimle,Rapp)
  • Sonderkommando   7b    Rauch(Ott,Rabe)
  • Sonderkommando   7c    Bock
  • Einsatzkommando  8     Bradfisch                    (Richter,Isselhorst,Schindhelm) 
  • Einsatzkommando  9     Filbert(Schäfer,Wiebens)
  • Vorkommando Moskau     Six(Klingelhöfer)
Bielorussia.


Einsatzgruppe C 750e. Rasch (Thomas)
  • Sonderkommando   4a    P.Blobel  
  • Sonderkommando   4b    Hermann(Fendler,F.Braune,Haensch) 
  • Einsatzkommando  5     E.Schulz(Meier)
  • Einsatzkommando  6     Kröger(Mohr, Biberstein)
Centro/Nord Ucraina.


Einsatzgruppe D 600e. Ohlendorf (Bierkamp)
  • Sonderkommando   10a   Seetzen(Christmann)
  • Sonderkommando   10b   Persterer
  • Einsatzkommando  11a   Zapp   
  • Einsatzkommando  11b   B.Müller(W.Braune, P.Schulz)
  • Einsatzkommando  12    Nosse(Ministerialrat E.Muller)            
Bessarabia, Ucraina del sud, Crimea e Caucaso.

Vediamo adesso com'era strutturata nei numeri e nelle mansioni il personale dell'Einsatzgruppen A, il più numeroso dei 4.


Einsatzgruppe  A

Polizia ausiliaria-----------87
Waffen S.S.---------------- 340
Amministrativi---------------18               
Reparto femminile------------13
Gestapo----------------------89
Interpreti-------------------51
Polizia Criminale (Kri.Po.)--41
Motociclisti----------------172
Polizia d'Ordine (Or.Po.)---133
Radio operatori---------------8
Servizio di Sicurezza(SD)----35
Operatori alle telescriventi--3


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giovedì 4 luglio 2013

l'Eccidio - testimonianze e foto

Questo post necessita di una premessa. Babij Jar (la gola della nonna in lingua russa) era un "piccolo" canyon situato a 7 km dal centro di Kiev in Ucraina. L'esercito tedescho arrivò nella città tra il 19 ed il 20 settembre del 1941 e fu seguito, immediatamente dopo, da un distaccamento delle Squadre Speciali, (in tedesco Einsatzgruppen) l'Einsatzkommando 4a, comandato da Paul Blobel (rimando al post Einsatzgruppen per informazioni approfondite), il quale era incaricato ufficialmente di piegare la resistenza partigiana nella zona. Nella realtà oltre tale compito, Blobel doveva cancellare la presenza ebraica della città  che in quel momento pare fosse di 150.000 persone. Perlustrando i sobborghi di Kiev intuì che le gole di Babij Jar si prestavano bene per il massacro che da li a poco si sarebbe perpetrato. In un comunicato a Berlino, Blobel spiega che i sabotaggi    tramite esplosivo che avevano distrutto due immobili dove si erano insediate alcune strutture amministrative militari tedesche , erano da attribuire nella quasi totalità agli ebrei. Egli descrive con queste parole gli avvenimenti: 

Com’è stato dimostrato, gli ebrei hanno avuto un ruolo preminente. Si dice che qui ne vivano 150.000. Non è ancora stato possibile verificare la cifra. Durante la prima azione sono stati compiuti 1.600 arresti e sono state prese misure per arrestare tutti gli ebrei. Si prevede l’esecuzione di almeno 50.000 ebrei”.

Il 28 settembre fu comunicato alla popolazione ebrea di presentarsi all'angolo di via Melnikov e di via Degtjarev alle ore 8:00. Tutti dovevano portare con se documenti, valori, biancheria ed indumenti pesanti. naturalmente nessuno avrebbe potuto immaginare quello che da lì a poco sarebbe successo. Le voci parlavano di reinsediamento, voci divulgate sopra tutto dalla polizia ucraina, che, ma di questo ne parleremo in un altro post, ha avuto un ruolo di prim'ordine in questo massacro. Dal centro cittadino, lunghe colonne di persone si incamminarono verso Babij Jar, ad attenderli l'Einsatzkommando 4 insieme a miliziani ucraini. La preparazione del luogo era stata curata nei minimi particolari, niente e nessuno sarebbe potuto sfuggire. A gruppi di 30 le persone venivano dapprima svuotate dai valori e dai documenti, dopodiché venivano fatte passare attraverso una strettoia che si apriva su di un vasta area pianeggiante. Qui dovevano spogliarsi e lasciare a terra i vestiti. I tedeschi avevano fatto costruire dei piccoli canali che conducevano verso il letto della gola, per agevolare la discesa nel fossato e per evitare che gli ebrei man mano scelti per l'esecuzione vedessero troppo tempo prima cosa li attendeva. Ma leggiamo dal racconto di chi li c'è stato. Hoefer, un militare camionista tedesco:

"Appena denudati, gli ebrei venivano portati dentro [Babi Yar]. Venivano incanalati attraverso due o tre stretti varchi, che conducevano in fondo alla gola. Non appena arrivavano giù, gli agenti della Schutzpolizei li afferravano e li costringevano a stendersi sugli ebrei già fucilati. Avveniva tutto molto in fretta. I corpi erano letteralmente a strati. Un tiratore della polizia avanzava sparando con una mitraglietta al collo di ciascuna delle persone distese. Le vittime arrivavano così sconvolte dalla scena orripilante da non avere più nessuna forza di volontà. […] Appena ne aveva ammazzato uno, il tiratore, camminando sul corpo dei fucilati, procedeva verso il successivo, che nel frattempo si era steso a terra, e gli sparava. Andò avanti così, ininterrottamente, senza nessuna distinzione fra uomini, donne e bambini. I bambini restavano con le madri e venivano uccisi con loro. […] Davanti a ciascun ingresso della voragine c’era un “impacchettatore”. Gli impacchettatori erano poliziotti e avevano il compito di sistemare ogni nuova vittima sopra una delle precedenti, per cui al tiratore non restava che sparare un colpo mentre passava".

E poi il racconto di Kurt Werner membro del Sonderkommando 4: 


"Gli ebrei dovevano stendersi a faccia in giù accanto alle pareti della gola. In basso c’erano tre squadre di tiratori, di circa dodici uomini ciascuna. A ognuna delle tre squadre veniva portato un gruppo di ebrei nello stesso momento. I gruppi successivi dovevano stendersi sui morti. I tiratori stavano alle spalle degli ebrei e li uccidevano con un Genickshuss (colpo alla nuca). Ho ancora negli occhi il terrore assoluto degli ebrei quando, affacciandosi sulla conca, scorgevano i cadaveri. Molti gridavano di spavento.[…] Mi è toccato restare per l’intera mattinata in fondo alla gola. Per un po’ ho dovuto sparare ininterrottamente".  

Il masssacro durò due giorni, il 29 ed il 30 settembre 1941, il risultato finale è racchiuso in questo rapporto  di poche righe dell'Einsatzgruppe C:

“Il Sonderkommando 4a in collaborazione con lo stato maggiore del gruppo e due commando del reggimento Sud di polizia ha fucilato, tra il 29 e il 30 settembre 1941, 33.771 ebrei a Kiev”.





Foto n.1
Paul Blobel
Potsdam 13 agosto 1894 - Landsberg am Lech 1951
Comandante del Sonderkommando 4a (Einsatzgruppe C)
Principale responsabile della uccisione di 33.771 nelle gole di Babij Jar



Foto n.2
Veduta aerea di Babij Jar scattata dall'aviazione tedesca




Foto n.3
Veduta aerea della città di Kiev scattata dall'aviazione tedesca





Foto n.4
Babij Jar ripresa dall'aeronautica tedesca






Foto n.5
Gole di Babij jar, Kiev Ucraina 1941
un uomo in divisa, non saprei dire a quale corpo, rovista tra   gli abiti dei civili uccisi a Babij Jar.




Foto n.6
Gole di Babij jar, Kiev Ucraina 1941
Soldati rovistano nei migliaia capi d'abbigliamento appartenuti un attimo prima a persone innocenti uccise in massa.






Foto n.7
Kiev, Ucraina 1941
Colonne di civili ucraini vengono condotte verso le gole passando per via Pobeda. lungo il percorso si notano diversi corpi senza vita.




Foto n.8
Stessa scena della foto precedente ma ripresa da un'altra angolazione






Foto n.9
Stessa strada, la Paboda, altre vittime.





Foto n.10
Gole di Babij jar, Kiev Ucraina 1941
Ebrei costretti a consegnare i loro averi prima di essere uccisi nella gola




Foto n.11
Ebrei scortati da guardie ucraine in via Kerosinnaja ed in via Lagernaja






Foto n.12
Altra foto di Ebrei scortati da guardie ucraine in via Kerosinnaja ed in via Lagernaja




Foto n.13
 Prigionieri di guerra russi costretti a lavorare nella fossa di Babij Jar





Foto n. 14
Gole di Babij jar, Kiev Ucraina 1941
Centinaia di prigionieri di guerra russi livellano la terra sopra i corpi di chi è stato già ucciso



Testimonianza di Kurt Werner
(a cura di Klee - Dressen - Riess, "Bei tempi")

L'intero commando, ad eccezione di una sentinella, si mise in marcia quel giorno verso le 6 di mattina, diretto al luogo di queste esecuzioni. Io esro su un camion. Si doveva portar via tutto quuello che era disponibile. Proseguimmo per venti minuti in direzione norde ci fermammo su una strada lastricata fino in aperta campagna, dove terminava. Là era riunito un grande numero di ebrei ed era stato anche disposto un luogo dove gli ebrei dovevano depositare gli abiti e il bagaglio. Dopo un chilometro vidi una grande voragine naturale. Il terreno era sabbioso. La voragine era profonda circa 10 metri, lunga circa 400, larga in alto circa 80 metri e in basso 10. Subito dopo il mio arrivo sul terreno delle esecuzioni dovetti scendere con altri camerati in questa conca. Non passò molto tempo che già i primi ebrei ci vennero condotti giù per le pareti della voragine lungo le quali dovettero sdraiarsi faccia a terra. Nella conca si trovavano tre gruppi di tiratori, in tutto 12. Gli ebrei venivano condotti di corsa, tutti assieme, dall'alto verso questi tiratori. Gli ebrei che seguivano dovevano sdraiarsi sui cadaveri di quelli precedentemente fucilati. I tiratori stavano di volta in volta  dietro gli ebrei e li uccidevano con colpi alla nuca. Mi ricordo ancra oggi in quale stato di terrore gli ebrei che di lassù, sull'orlo della voragine, potevano per la prima volta scorgere i cadaveri sul fondo: molti gridavano forte per lo spavento. Non ci si può nemmeno immaginare quale forza nervosa richiedesse eseguire laggiù quella sporca attività. Era una cosa raccapricciante.
Dovetti rimanere tutta la mattina giù nella voragine. Lì dovetti continuare a sparare per un certo tempo, poi fui impegnato a riempire di munizioni i caricaricatori della pistola migliatrice. Durante questo tempo furono impiegati altri camerati come tiratori. Verso messogiorno fummo fatti uscire dalla conca e nel pomeriggio io, con altri, dovetti condurre gli ebrei fino alla conca. In questo tempo altri camerati sparavano giù nella conca. Gli ebrei venivano condotti da noi fino all'orlo della conca e da lì correvano giù da soli lungo il pendio. Tutte le fucilazioni di quel giorno possono essere durate all'incirca fino alle 5 o 6 di sera. In seguito fummo riportati nel nostro alloggiamento. Quella sera fu nuovamente distribuito del liquore (grappa).